L’ idea di aprire una discussione specifica è nata dall’ esigenza personale, (ma non credo sia solo una mia esigenza) di sostituire con qualcosa di meglio, gli auricolari che ci vengono forniti con i prodotti che spesso acquistiamo, quindi smartphone, lettori musicale, e perché no, anche per l’ utilizzo con pc/mac ecc.ecc. che per alcuni ha sostituito gli impianti Hi-Fi…
Quali sono i criteri da cui partire per scegliere gli auricolari che hanno quei requisiti che rispecchiano le nostre esigenze:
1 – BUDGET, è molto importante avere un budget di partenza per stabilire in quale segmento vogliamo scegliere i nostri auricolari, ma non sempre auricolari più costosi sono migliori ;-)
2 – Tipo di utilizzo, a cosa ci servono? Per le chiamate? Per la musica? Per entrambe le cose? Per ascoltare musica facendo sport?
Tipi di Auricolari:
In-Ear: Sono gli auricolari maggiormente diffusi, che troviamo ormai troviamo nella confezione, di ogni smartphone che acquistiamo, e vanno inseriti direttamente nel condotto uditivo.
Earbuds: Sono gli auricolari che appoggiamo sul canale uditivo esperto.
Clip-on: Sono quel tipo di auricolari, molto simili alle cuffie, ma che non hanno un archetto, e si appoggiano attraverso un “gancio” alle orecchie.
Caratteristiche tecniche, brevi note descrittive:
Sensibilita: Si misura in dB (Decibel), più è alto in valore della sensibilità, maggiore sarà il volume di suono riprodotto in modo fedele. Generalmente si va dagli 85 dB, fino a superare i 110 dB.
Distorsione: Si misura in dB, ed indica la costanza del suono emesso tra gli estremi delle frequenze dichiarate, quindi più il valore è basso, migliore sarà la linearità degli auricolari/cuffie.
Impedenza: Si misura in ohm, generalmente si va dagli 8 ohm ai 600 ohm, valore che non indica affatto la qualità del suono, ma è importante da verificare qualora si voglia collegare le cuffie ad un amplificatore.
Risposta in frequenza: Si misura in Hz, e l’ uomo generalmente percepisce frequenze da i 20 Hz ai 20000 Hz
Considerazioni
Burn-In / Rodaggio: Esiste un tempo di rodaggio per gli auricolari, denominato Burn-In. In rete troverete opinioni piuttosto diversificate, c’è chi dice che non serve, chi l’ esatto opposto, ed ognuno ha la sua tecnica. Comunque per alcuni prodotti il rodaggio è chiaramente indicato dal produttore. Per la mia esperienza posso dirvi che ci sono alcuni auricolari/cuffie che dopo il rodaggio migliorano sensibilmente, mentre c’è ne sono altri sui quali non rileverete alcun cambiamento. Io utilizzo questa tecnica, subito dopo l’ acquisto, le utilizzo per circa 10/15 ore. Poi passo al rodaggio “artificiale”, utilizzando a ripetizione per 30/40 ore “IsoTek Full System Enhancer & Rejuvenation Disc”. Comunque ci sono sia applicativi per smartphone, che siti sui quali è possibile utilizzare delle tracce per effettuare il Burn-In ;-)
Tips/inserti: A mio avviso, è una parte fondamentale per ottimizzare al meglio gli auricolari scelti, sono l’ utilizzo degli inserti più adatti, talvolta quelli inclusi nella confezioni non ci danno il massimo, e ci tocca acquistarne di differenti. Attenzione a quello che acquistate perché gli inserti non sono universali, ma cambiano le misure dei driver, e di conseguenza degli inserti. Per chi preferisce quelli in schiuma/foam c’è, il sito di riferimento per la scelta, e l' eventuale acquisto.
Dalla loro uscita, su quasi tuttti i miei auricolari, sto utilizzando gli Spinfit
Possibili scelte
Meno di €40:
Tra i 41-100€:
RedGiant A03 Ossicle - Recensione
Tra i 101-200€:
Phonak 112 - Phonak 121 - Phonak 122
Oltre i 200€:
Auricolari Sportivi
Earbuds
N.B.: Gli auricolari inseriti in questa pagina, sono tutti consigliati.
Messaggio modificato da Jackhomo, 22 November 2016 - 16:10 PM